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Vita

Rieccomi, volevo creare un blog sulla birra, ma sono finito per tornare qui. Ultimamente rifletto molto, moltissimo. Passo ore sul letto o il divano a farmi fumare il cervello, magari per cercare di trovare uno spunto, un'idea, che possa cambiare la mia vita e quella di coloro che mi circondano in maniera positiva (ovviamente). Ma mi accorgo che, senza la preghiera, questi pensieri sono solo fumo. Dovrei imparare di nuovo come si fa, tra la mia anima ed il Signore. Dovrebbe contare solo lui per me e di conseguenza andrebbe tutto a posto. So bene che non è questo ciò che si aspetta da me, ma vorrei tanto sapere cosa devo fare e quando. Lo so, è troppo facile così. E' che prima i miei pensieri erano molto più profondi di quanto lo sono ora, sento di essermi abbandonato troppo alla vita terrena, con i suoi tempi, i suoi vizi e relativi specchi per allodole. Spero solo di cambiare da qui a 5 anni, in meglio. Spero di essere più spirituale, più leggero, più felice di quanto
Post recenti

Il Purgatorio negli scritti di Maria Valtorta

Sono 4 anni che non pubblico nulla su questo blog. Tra alti e bassi, il modo di vivere la mia fede oggi vacilla un pò... non partecipo alla santa messa da un paio di mesi, sento sempre l'esigenza di andare, di confessarmi, di ricevere il Corpo di Cristo, ma alla fine vince il terreno che è in me. Lo spirituale torna la sera, prima di dormire, quando ci si sente più fragili, meno protetti e si sente il bisogno di affidarsi a Dio. Oggi, leggendo la mia descrizione su facebook, sono risalito agli scritti di Maria Valtorta e quindi ne cito il brano dal quale ho estrapolato la frase "Aprono le porte della Luce, infine, e introducono l'anima in Cielo"... spero di tornare presto nella casa del Padre. [...] 17 ottobre. Dice Gesù: «Ti voglio spiegare cosa è e in cosa consiste il Purgatorio. E te lo spiego Io, con forma che urterà tanti che si credono depositari della conoscenza dell'al di là e non lo sono. Le anime immerse in quelle fiamme non soffrono che per l'

Il Papa dopo l'annuncio delle dimissioni

Città del Vaticano 13 febbraio 2013. "Convertirsi significa non chiudersi nella ricerca del proprio successo, del proprio prestigio, della propria posizione, ma far sì che ogni giorno, nelle piccole cose, la verità, la fede in Dio e l`amore diventino la cosa più importante". Così il Papa ha concluso, tra lo scroscio degli applausi, la sua prima udienza dopo l'annuncio delle dimissioni.

Benedetto XVI lascia il Pontificato il 28 Febbraio 2013

Sono qui a scrivere questo post né per commentare, tanto meno per giudicare questa decisione del Santo Padre, ma soltanto per far rimanere traccia di questa notizia (che diverrà "storia") su questo mio blog. Il 12 febbraio 2013, durante una giornata fredda e nuvolosa, di punto in bianco, inaspettatamente, Papa Benedetto XVI ha sconvolto la Chiesa terrena con questo suo annunci ai cardinali durante un concistoro:  "Non ho le forze, è per il bene della Chiesa". La notizia arriva alle 11.46. Benedetto XVI lascia il pontificato. Ad annunciarlo ai cardinali, riuniti per il Concistoro ordinario pubblico per la canonizzazione di alcuni beati, è stato lo stesso Papa. Parlando in latino, ha detto: "Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino" . Dopo aver ringraziato “tutti di cuore” e aver chiesto “

Geremia e Luca

Integrazione del post precedente: Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali io realizzerà le promesse di bene che ho fatto alla casa di Israele e alla casa di Giuda. In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio di giustizia; egli eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra. In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla Cosi sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia. [Geremia 33,14-16] In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e gloria grande. Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina». Sta

La fine dei tempi.

Scrivo oggi, vista l'imminente fine del mondo presagita dai Maya, ciò che succederà davvero, ma non si sa quando... [...] Cristo verrà alla fine dei tempi con gloria e potenza e premierà i suoi discepoli con la gioia eterna. A ognuno, in particolare però, chiede fin da adesso di essere vigilante. E' intorno a questo invito che ruota la necessità di tenersi pronti per il ritorno del Signore. Vigilanza significa porre Dio al primo posto nella vita, compiere la sua volontà nella certezza che è l'unica possibilità per la nostra realizzazione, anche se adesso non lo comprendiamo del tutto. [...] Paolo invita a tenersi pronti per il ritorno di Cristo. Che quel giorno non ci raggiunga impreparati. Nicola Gori (dal messalino "La Domenica" del 2 dicembre 2012")